Ex Nihilo: intervista a Francesco Giammanco
L’intervista di oggi è incentrata su un progetto di natura peculiare: stiamo parlando di Ex Nihilo, un gioco di ruolo online di ambientazione fantascientifica che è possibile sperimentare gratuitamente tramite tre modalità differenti, ovvero storia a bivi (tipo librogame, per intenderci), storia interattiva su You Tube o gioco di ruolo vero e proprio (con tanto di narratori umani).
Chi poteva esporci le caratteristiche del progetto meglio del suo creatore, Francesco Giammanco ? Per questo abbiamo deciso di intervistarlo per farci spiegare meglio come funziona Ex Nihilo, compreso il regolamento e la natura dell’ambientazione. Buona lettura !
Ex Nihilo: un gioco di ruolo fantascientifico online
GDR MAGAZINE: Ciao Francesco e benvenuto su GDR Magazine innanzitutto ! Prima di iniziare a parlare di giochi di ruolo e del tuo progetto Ex Nihilo, ti va di presentarti ai lettori del blog ?
“EX Nihilo nasce nel 2012 per avvicinare le persone al gioco. Il progetto utilizza un sistema di gioco di ruolo da tavola (con un manuale di conversione per i live), un librogame online e dei video-bivi giocabili su Youtube.”FRANCESCO GIAMMANCO: Ciao Daniele! Certo, mi fa piacere presentarmi. Mi chiamo Francesco Giammanco e sono un consulente SEO freelance, ma per molti anni ho lavorato in ambiente ludico (dai miei 19 ai miei 32 anni), come organizzatore di tornei di varia natura (magic, giochi di ruolo) prima, come co-gestore di un locale commerciale poi. Gioco dai miei 11 anni, ma ho iniziato “seriamente” a 16, masterizzando per il mio gruppo di amici a advanced dungeons and dragons, seconda edizione serie options (la cosiddetta 2.5), sebbene abbia iniziato con la scatola nera del D&d (la scatola rossa l’avevano già finita ahimé). Che altro dire, ho animato per un po’ di tempo il palcoscenico palermitano con un live su vampiri the masquerade, chiamato “Vampiri Live Palermo” di cui trovate online un po’ di video. Per il resto che dire, da giovincello giravo per i tornei di gdr dell’isola e gioco ormai da più di 20 anni, ma mi emoziono ancora per 1) i giocatori in erba che si siedono ad un tavolo e 2) gli ambienti ludici dove ti senti a casa sebbene tu sia lì per la prima volta. E con Daniele è stato così: ho chiesto se era possibile far conoscere il gioco e mi ha catapultato dentro un’intervista (faccia sconvolta). Bello bello bello.
GDRM: Il bello del gdr è che non smette mai di emozionarti, a prescindere dall’età: ogni volta che ti siedi al tavolo davanti ad una scheda Personaggio vuota o dietro allo schermo del Master, è sempre come la prima volta ! Visto che hai menzionato il tuo progetto, ti andrebbe di spiegarlo brevemente ai nostri lettori ? Se dovessi esporlo a chi non lo conosce, quali parole useresti ?
FG: EX Nihilo nasce nel 2012 per avvicinare le persone al gioco. Il progetto utilizza un sistema di gioco di ruolo da tavola (con un manuale di conversione per i live), un librogame online ( www.exnihilo.it ) e dei video-bivi giocabili su Youtube. Utilizzo diversi formati perché nessun giocatore ha lo stesso tempo a disposizione. Un librogame lo giochi da solo, un gioco di ruolo invece ha bisogno di persone e organizzazione. Riguardo l’ambientazione, è tutto disponibile gratuitamente ( trailer https://youtu.be/X-FnNBa_LnE ). Se siete desiderosi di giocare vi basti sapere che un gruppo di narratori mi supporterà per far giocare quante più persone possibili su Twitch (spoiler).
Come funziona Ex Nihilo ?
GDRM: Ok, spieghiamo meglio la cosa. Ex Nihilo, se non ho capito male, può essere giocato in solitario online (come un normale libro-game), come un gioco di ruolo da tavolo (utilizzando il regolamento e l’ambientazione annessa, entrambi gratuiti) oppure su Twitch (una piattaforma di streaming dal vivo), giusto ? Sulle prime due modalità penso che non ci sia bisogno di ulteriori delucidazioni, ma vorrei saperne di più su come funzionano la versione You Tube e quella Twitch: puoi illuminarci ?
FG: In realtà tutte le versioni tendono al gioco “narrato”, ma andiamo per ordine. Il librogame (nella versione classica sul sito e nella versione Youtube) è costituito da bivi (pagine del sito o video-bivi) che potete leggere e seguire, OPPURE con cui “interagire”. Su Youtube e sui siti si possono lasciare commenti; nel caso di EX Nihilo i commenti vengono utilizzati dai giocatori per “ruolare” la scena. Il giocatore che ha pensato ad un modo alternativo per risolvere una scena, scrive un commento sul bivio che vuole modificare, includendo le azioni del suo personaggio, e se l’idea che propone è innovativa il narratore genera un bivio personalizzato. Se commenti sul sito ricevi una pagina personalizzata, se scrivi un commento su un video ricevi un video o una pagina sul sito. Insomma, usi un librogame ma di fatto hai un narratore a disposizione. Per quanto riguarda Twitch i narratori che mi supportano servono a realizzare un sistema di masterizzazione condivisa molto particolare: una missione della Corporazione (leggete l’ambientazione per capirci di più) comprende team che vanno in prima linea, logisti e scienziati/occultisti che rimangono in base. Ogni sezione del reparto tattico scientifico viene gestito da un differente narratore, in parallelo. Vuoi lasciare la base (gruppo con narratore 1) perché ti arriva una comunicazione dal reparto tattico e devi scendere in prima linea? (gruppo con narratore 2) Bene, chiudi il canale Twitch su cui sei loggato e aprine un’altro!
“Il librogame (nella versione classica sul sito e nella versione Youtube) è costituito da bivi (pagine del sito o video-bivi) che potete leggere e seguire, OPPURE con cui “interagire”. Su Youtube e sui siti si possono lasciare commenti; nel caso di EX Nihilo i commenti vengono utilizzati dai giocatori per “ruolare” la scena. Il giocatore che ha pensato ad un modo alternativo per risolvere una scena, scrive un commento sul bivio che vuole modificare, includendo le azioni del suo personaggio, e se l’idea che propone è innovativa il narratore genera un bivio personalizzato.”GDRM: In pratica quindi parliamo di un gioco di ruolo vero e proprio a due partecipanti (Giocatore + Narratore), che a seconda dei casi avrà uno o più Narratori a stabilire l’esito delle azioni descritte dai Giocatori tramite commenti. E’ possibile l’interazione tra Giocatori ? Posso io da Giocatore chiamare in causa un altro Personaggio (posto che si sia nella medesima scena, naturalmente), rivolgermi a lui, chiedere la sua assistenza, ecc. ecc. ?
FG: Allora: il librogame (Youtube e sito) è un “giocatore + narratore”. Twitch è una partita di ruolo “normale” (diciamo!). MA il librogame introduce nei capitoli avanzati un momento in cui “i personaggi si incontrano”. E’ come se ogni personaggio giocato venisse a contatto con una versione alternativa del suo mondo, incontrando i propri alter ego. Ucronia insomma. Da lì in poi sarà possibile interagire con gli altri giocatori ANCHE sul sito e su Youtube. Il librogame è un sistema per introdurre i giocatori nel mondo e dargli una base di png conosciuti e background in comune (tranne quello personale, naturalmente).
Regolamento e ambientazione
GDRM: Tutto chiaro ! Direi che possiamo andare avanti e iniziare a parlare di sistema di gioco. Senza entrare troppo nel dettaglio naturalmente, puoi esporci le peculiarità più rilevanti del regolamento di Ex Nihilo ? Stiamo parlando di un sistema tradizionale molto simulativo oppure di una struttura più free-form, improntata sulla narrazione ? Le regole e le procedure restano le stesse in tutti e 3 i formati da te menzionati oppure cambiano in base al mezzo utilizzato ?
FG: Il sistema tecnico è di tipo narrativo (ir)realistico: si usa poco ma quando è chiamato in causa deve far sentire che il personaggio ha dei poteri ma è comunque un umano. La meccanica base è il G.S.P. (gestione stress personaggio), che determina quanti dadi tirare in base alla prospettiva narrativa: più è alto il valore di G.S.P. più la casualità dei dadi inciderà sulla scena. La scheda del personaggio utilizza 4 attributi, una sezione per le abilità e un sistema di poteri (con prerequisiti, specializzazioni, ect.). Il sistema è identico per tutti i formati. Nel librogame i tiri sono pre-generati e alle scene è già assegnato un valore di stress. Adesso forse è più chiaro perché considero il librogame come una sorta di introduzione al gioco. Finiti i tuoi bivi, sei pronto/a per giocare di ruolo.
GDRM: Certamente, il libro-game è propedeutico al gioco di ruolo in questo caso (così come lo è stato per me e credo anche molti di coloro che ci leggono). Fatte queste premesse parliamo invece dell’ambientazione di Ex Nihilo, che è davvero particolare, oserei dire “multiforme”: spiegaci a grandi linee in cosa consiste !
FG: EX Nihilo è un’ambientazione planare “tematica”. Da storia, in un presente alternativo una persona (le “Anomalie”) ogni 100.000 abitanti riesce a interagire con i Wormhole (o ponti di Einstein – Rosen), dei portali spazio-temporali che connettono regioni differenti dell’Universo. I wormhole sono rari e invisibili, ma la loro presenza mina la stabilità sociale. Per “risolvere” il problema, un’organizzazione para-nazionale sorveglia i portali costruendoci sopra dei luoghi di ritrovo(?!?). Perché? Solo le Anomalie possono attraversare i Wormhole e (ri)portare informazioni dai mondi al di là del portale, ma il loro numero è così esiguo che servono dei modi per scremare silenziosamente la popolazione. Il tema principale dell’ambientazione è la convivenza con la Corporazione, un conglomerato di strategie occulto-cyber-capitaliste-man-in-black realizzate per guadagnare dai viaggi spazio-temporali. Il personaggio deve scegliere la sua idea politica (rispetto la Corporazione) e il suo ruolo nelle missioni. E qui si aprono tanti mondi. Ogni viaggio esplora un’ambientazione, con un incipit narrativo che permette al Narratore di scegliere se ambientare le partite sempre in un mondo o variare. I poteri delle Anomalie sono raggruppati in 4 macro-categorie (di poteri), e c’è la magia (in altri mondi, prevalentemente. Ma si può apprendere). Anche la tabella dell’equipaggiamento ha una storia, ma direi che per ora è sufficiente. In Corporazione le informazioni si pagano.
EX Nihilo è un’ambientazione planare “tematica”. Da storia, in un presente alternativo una persona (le “Anomalie”) ogni 100.000 abitanti riesce a interagire con i Wormhole (o ponti di Einstein – Rosen), dei portali spazio-temporali che connettono regioni differenti dell’Universo.”GDRM: Vista la varietà di “mondi possibili” immagino che anche le possibilità di avventura siano infinite. I Personaggi possono decidere quale mondo visitare ? Possono agire di loro iniziativa oppure la loro destinazione viene sempre stabilita dalla Corporazione come parte di una missione ?
FG: I giocatori possono decidere quale mondo NON visitare. La Corporazione non forza nessuno a scendere in campo, perché sa che dopo 6 mesi senza interagire con un Wormhole un’anomalia muore. Ma non controlla neppure la destinazione del portale, non è uno stargate. La Corporazione ha un intero reparto (a tema scientifico/occulto) che non scende mai in missione ma che supporta in tempo reale le prime linee proprio perché neanche loro sanno cosa c’è dall’altra parte. Nel librogame le missioni sono capitoli indipendenti, che puoi leggere come se fossero post su una bacheca e scegliere se giocarli o meno (nel senso che dentro l’avventura c’è proprio un bivio per andartene prima, se non ti convince la missione). Nel gioco di ruolo la meccanica è simile: hai un po’ di dati forniti dal reparto scientifico prima dell’ingresso (nel reparto potrebbero esserci anche pg), e scegli se e come entrare (in squadra, in solitario). I giocatori che hanno giocato con me assiduamente (circa una ventina, per due anni), seguivano prevalentemente le avventure di cui riconoscevano la caratterizzazione (si erano specializzati in recupero e rivendita di organi alieni per il potenziamento di rituali occulti). Quindi direi che è come se i giocatori potessero scegliere, ma nei limiti previsti dal narratore. Di mio metterò a disposizione una trama generale e una decina di mondi.
Il futuro di Ex Nihilo
GDRM: Chiarissimo. Che piani hai per il futuro in merito ad Ex Nihilo ? Mi pare di capire che sia regolamento che ambientazione siano ben sviluppati: hai intenzione di ricavarne un gioco di ruolo vero e proprio da mettere in commercio o resterà legato all’ambito online ? Vedremo mai Ex Nihilo in formato cartaceo ?
FG: Sinceramente sono più proteso verso Patreon che verso la pubblicazione. Ci sono già servizi che stampano i manuali, per sopperire alla mancanza. Se proprio volessi dedicarmi al “commercio”, chiederei il supporto di un bravo impaginatore e qualche disegnatore in cambio di una percentuale sul venduto, ma lascerei la vendita ad uno store online o a chi fa quel lavoro. Non ne ho un grande interesse.
GDRM: Ok Francesco, per quanto mi riguarda abbiamo detto tutto. C’è qualche altro argomento che vorresti approfondire ?
FG: Ci sarebbe tanto da dire, ma credo che la cosa migliore sia aspettare le domande dei curiosi. Ne approfitto per ringraziare i playtester che mi hanno aiutato a limare l’ambientazione (una sessantina in tutto, ma ringrazio in particolare “la sporca dozzina”), i due scrittori (un semi-professionista, Giorgio Vizzini, e una vera professionista, Egle Rizzo) che hanno impreziosito il sito con tante mini-storie che fanno da contorno al regolamento. Da non dimenticare Mauro e Nino, che mi sopportano negli streaming di Twitch e… grazie a te!
Si conclude così la nostra intervista a Francesco Giammanco, che ringraziamo per la disponibilità ! Siete incuriositi da Ex Nihilo e vorreste provarlo ? Vi basta cliccare sul link in apertura articolo e sbirciare il sito, troverete tutte le info di cui avete bisogno. In più, se avete dubbi o domande specifiche sul gioco, usate pure il box commenti qui sotto e Francesco risponderà ! Alla prossima !
Letto a quest’ora potrei aver capito fischi per fiaschi. L’ambientazione mi sembra interessante (anche se non ho ben capito cosa ci si aspetta da questi mondi), mentre il sistema di gioco mi sembra più supportare la parte esplorativa di quella tecnico/scientifica ed ancor meno quella logistica. Non ho trovato un metro esatto di paragone, ma ad occhio e croce mi sembra un sistema estremamente letale.
Mi riservo il diritto di ricommentare non appena avrò un po’ di tempo per farmi una partita al librogame e/o leggermi le 88 pagine di manuale. Stay tuned 😛
Ciao 🙂
Ciao, vedo di darti un’idea chiara, anche perché non sarà chiara per molto tempo (capirai a breve il perché).
– Dai mondi la Corporazione si aspetta che si sia un guadagno che arrivi da tecnologia, materiali, magia o altro. Il narratore è ben libero di costruirli come vuole,se vuole tenersi in linea con la storyline dovrebbe leggersi la trama “universale” (e qui iniziano i guai per me). Al momento nulla di tutto questo è pubblicato, perché non ho deciso con che cadenza “svelare” queste informazioni. E sopratutto dove metterle, perché sul sito deve esserci solo quello che interessa l’ignaro giocatore.
In linea di massima, i mondi sono un modo per introdurre sottotrame culturali (imperialismo su popoli meno civilizzati, interazioni con razze aliene, giochi di potere contro la corporazione e tutto ciò che le anomalie NON dicono delle missioni. Dopotutto non sono facilmente spiabili fuori dalla base) e una parte della macrotrama; la Corporazione copre l’altra metà della macrotrama e le trame politiche. Consiglierei di giocare un po’ di tutto, ma ho anche masterizzato a neofiti un certo numero di sessioni solo esplorazione e picchio (proprio da uomo bianco in Africa), e a giocatori amanti di Vampiri sessioni tutte politiche. Però, se si vuole un gioco “specialistico” non ha senso prendere EX Nihilo in mano. Non ha un sistema tecnico corposo. Risolve le cose in maniera narrativo/cinica e letale. Se lo usi in questo modo va bene, altrimenti non vale due lire.
– Hai ragione sulle abilità, perché parte dall’assunto che per quanto tu possa conoscere non puoi far molto senza un laboratorio e/o apparecchi particolari, e ciò che si legge nel manuale è una descrizione “da missione”. Il reparto tattico scientifico ruota intorno a uno o due “macchinari” particolari. Esempio. trovi nel manuale una piccola dicitura sul “nexus”.
Il nexus è una pietra simil-lavica che ha la peculiarità di trasmettere i feedback chimico/fisici subiti da una scheggia staccata dalla pietra madre di cui era parte. Di conseguenza, molti dei problemi di comunicazione (visto che i circuiti non reggono le scariche del viaggio nel wormhole) vengono risolti con messaggi morse mandati dal logista (che ha la pietra figlia) al campo base, che registra anche i valori di tossicità dell’aria ect ect. Di conseguenza un Corporativo che vuole fare realmente del lavoro scientifico o dipende dalla Corporazione o deve mettere da parte crediti. Solitamente i team di anomalie nascono con interessi economici, che è un presupposto più credibile nel nostro mondo di un “sconfiggiamo il male” o “che bello il multiverso”.
– Il librogame non è ancora completo, è prossimo alla prima missione sul campo, ma se vuoi giocare qualcosa tra un po’ faccio partire un paio di minisessioni su Twitch. Di conseguenza, se vuoi essere dei nostri ci sentiamo e una partita online non te la toglie nessuno.