Exoria GDR: intervista a Stefano Ferrando
Fantascienza e gdr: un accostamento non molto popolare in Italia, dove siamo piuttosto abituati ad associare i giochi di ruolo al “nemico numero uno” della fantascienza, il fantasy (a dispetto del fatto che uno dei primi gdr ad essere pubblicati fu proprio un gioco di fantascienza, Traveller).
Tuttavia questo non ha dissuaso gli autori di Exoria, un gioco di ruolo fantascientifico space opera tutto italiano (in odore di Kickstarter, ma il Quickstart è già disponibile e potete gratuitamente scaricarlo qui) tra le cui caratteristiche menzioniamo il regolamento semplice (ma non semplicistico) seppur orientato a ricreare una certa verosimiglianza (termine che preferisco di gran lunga a “realismo”) e un’ambientazione che potremmo definire “fantascienza generica”, la quale abbraccia un pò tutti i generi cari agli amanti della sf e non solo (cyberpunk, noir, fantapolitico, horror) pur mantenendo un certo grado di plausibilità (per usare le parole dell’autore).
Curiosi di saperne di più, abbiamo intervistato uno degli autori di Exoria, Stefano Ferrando, che ci ha spiegato in maniera chiara ed eloquente cosa dobbiamo aspettarci da questo gdr space opera “ambientato migliaia di anni nel futuro”.
Vai Stefano, a te la palla !
E noi ci ritroviamo al termine dell’intervista come sempre, per i saluti finali.
Exoria: un gioco di ruolo di fantascienza space opera
GDR MAGAZINE: Ciao Stefano, e benvenuto su GDR Magazine innanzitutto ! Prima di iniziare a parlare del vostro progetto Exoria, ti va di raccontarci un pò della tua esperienza con i giochi di ruolo ? Con quali gdr hai iniziato e quali sono i tuoi titoli preferiti ?
STEFANO FERRANDO: Grazie mille per la disponibilità a questa intervista! Io, come molti altri, ho iniziato col buon vecchio D&D, per poi passare ad altri classici come Vampiri.
Ho poi toccato svariati altri titoli per campagne più o meno lunghe, e posso dire che, in quanto a setting il mio preferito è Eclipse Phase, mentre come sistema di gioco, apprezzo maggiormente i quelli che impiegano poche, ma rilevanti prove di dadi.
GDRM: Passiamo direttamente ad Exoria, che sul vostro sito è descritto come “un gioco di ruolo space opera ambientato migliaia di anni nel futuro”. Prima di addentrarci nei dettagli del sistema e dell’ambientazione, come descriveresti Exoria a grandi linee ? Quali sono secondo te le caratteristiche che lo contraddistinguono ?
SF: A grandi linee, potrei dire che stiamo creando un gioco “realistico” secondo vari punti di vista: a differenza di quanto avviene in molti setting fantasy/sci-fi, i personaggi di Exoria non hanno poteri soprannaturali e non sono eroi invincibili.
“Il sistema è basato su meccaniche versatili, orientate a imitare la realtà nel modo più aderente possibile. Allo stesso modo, l’ambientazione che abbiamo costruito è, se non realistica, almeno “plausibile” dal punto di vista socio-economico, culturale e biologico.”Il sistema è basato su meccaniche versatili, orientate a imitare la realtà nel modo più aderente possibile. Allo stesso modo, l’ambientazione che abbiamo costruito è, se non realistica, almeno “plausibile” dal punto di vista socio-economico, culturale e biologico. Ciascuna civiltà ha caratteristiche peculiari e parametri culturali diversificati, che incidono sull’esperienza di gioco in modo articolato, senza palesarsi come semplici stereotipi.
GDRM: Ok, partiamo allora dal sistema: ho letto sul vostro sito che si basa sul lancio di 1d10 e 1d4, puoi illustrarci brevemente come funziona e per quale ragione avete scelto di adottare queste meccaniche ?
SF: Progettando il sistema, avevamo una serie di punti chiave: volevamo un sistema che fosse rapido e semplice, ma che potesse rispecchiare in modo versatile e fedele (per quanto possibile) la realtà. Da qui l’idea di utilizzare un solo dado, il d10, il cui risultato va a sommarsi ad una coppia di Abilità (tra le 25 disponibili) scelte dal Narratore e/o dal giocatore in base al contesto.
Le Abilità non sono quindi legate ad un modificatore caratteristica/attributo fisso, come avviene in molti altri giochi. In Exoria, maggior parte delle azioni può esser resa da diversi accoppiamenti di Abilità, aprendo la possibilità a vari approcci per affrontare le situazioni. Per scovare un passaggio segreto, ad esempio, un personaggio potrebbe impiegare Riflessi + Percezione, mentre un altro Intelligenza + Percezione, secondo la propria attitudine. Allo stesso modo, per domare una creatura aliena, si potrebbe usare Sopravvivenza + Autorità, oppure Scienza + Intelletto, a seconda di come viene ruolata l’azione.
Per quanto riguarda il d4, nella maggior parte delle situazioni è impiegato per determinare bonus & malus: piuttosto che applicare vantaggi o penalità fisse, quando il modificatore ha un certo grado di casualità, abbiamo introdotto il d4 per rendere questa dinamica in modo rapido e variabile.
GDRM: Passiamo all’ambientazione: Exoria è un gdr di fantascienza space opera, quindi i temi sono l’esplorazione dell’ignoto, epiche battaglie spaziali tra grandi imperi galattici e imprese eroiche. Queste tematiche fanno parte del gioco ? In che modo influenzano le azioni dei pg e le meccaniche?
SF: Assolutamente sì, ma non solo! Ritornando sull’idea di realismo che abbiamo voluto applicare al gioco, vogliamo fare in modo che quello di Exoria sia un universo vasto e consistente, dove qualunque tipo di avventura possa essere ambientata: grandi imprese e battaglie spaziali sono grandiose, ma in Exoria potremo anche vivere schermaglie tra bande dei bassifondi sui pianeti più remoti, schierarci come mercenari per le ultracorporazioni commerciali in guerra economica oppure amministrare colonie di frontiera, sostenendo la pressione politica di due stati rivali.
“Ritornando sull’idea di realismo che abbiamo voluto applicare al gioco, vogliamo fare in modo che quello di Exoria sia un universo vasto e consistente, dove qualunque tipo di avventura possa essere ambientata…”Possiamo svelare intrighi su scala galattica interpretando investigatori o diplomatici, contrastare minacce ecologiche e molto altro. L’etichetta space opera è quella che più contraddistingue la nostra ambientazione, ma l’universo di Exoria può ospitare avventure dal sapore cyberpunk, noir, fantapolitico, horror e di molti altri generi.
GDRM: Capisco, quindi fantascienza “generica” se vogliamo, un pò come D&D per il fantasy. Sono previsti degli ausilii per il Game Master ? Mi riferisco a metodi, tabelle e sistemi per generare pianeti e avventure (tipo Traveller e Stars Without Number per intenderci, ma una cosa simile si è vista recentemente anche nella versione Savage World di Interface Zero), visto che il genere fantascientifico a differenza del fantasy non ha canoni ben precisi e i Personaggi non viaggiano da una regione all’altra, ma piuttosto da un pianeta all’altro. Oppure i GM di Exoria potranno fare affidamento su un’ambientazione già dettagliata nei minimi punti ? Quanto margine di manovra ho come GM nell’inventare nuovi mondi ?
SF: Per quanto riguarda il supporto ai Master, abbiamo formulato un sistema snello e funzionale per la rapida progettazione di personaggi non giocanti, oggetti e veicoli.
Inoltre pubblicheremo un manuale separato con decine di risorse pronte, come NPC di ogni tipo, mappe tattiche e avventure. Stiamo ragionando anche sulla progettazione di un’app apposita che agevoli ulteriormente i narratori e che possa randomizzare casualmente le statistiche per automatizzare la creazione di armi, armature o personaggi.
L’ambientazione che forniamo sarà decisamente ampia e dettagliata già dal primo manuale. Tuttavia, l’esplorazione e la colonizzazione sono parte fondante del gioco, quindi nella vasta zona inesplorata della “frontiera”, che si dipana tra le zone di influenza delle varie nazioni galttiche, per i Narratori ci sarà tutto lo spazio per creare liberamente i propri contenuti originali.
GDRM: A beneficio dei lettori eventualmente interessati, puoi darci qualche anticipazione riguardo al manuale ? Quante pagine conterà e quale sarà il prezzo ?
SF: Attualmente siamo in fase pre-kickstarter, queste informazioni potremo averle solo una volta finanziato il progetto. Prevediamo un manuale di almeno 200 pagine, a cui aggiungere inserti extra.
GDRM: Sicuramente è troppo presto per parlarne ma te lo chiedo lo stesso: quali espansioni sono previste per il gioco ? Approfondimento dell’ambientazione, avventure, regole aggiuntive ?
SF: Assolutamente sì! Prevediamo di rilasciare l’app di cui parlavamo prima, un’espansione che possa ampliare ulteriormente l’ambientazione, un’altra che consenta di aggiungere un gameplay di tipo strategico, e in seguito di pubblicare avventure e romanzi. Abbiamo molte idee in cantiere.
Eccoci giunti al termine di questa intervista con Stefano Ferrando, uno degli autori del gdr Exoria ! Vi ricordo che il gioco non è ancora disponibile e il Kickstarter vedrà la luce prossimamente (rimanete sintonizzati), ma coloro che fossero interessati possono scaricare il Quickstart in italiano. E voi amici lettori, avete domande da fare all’autore in merito a questo gioco di ruolo ? Allora non attendete oltre e utilizzate il box commenti qui sotto ! Alla prossima intervista targata GDR Magazine !