Gdr e storia, con il Salotto di Giano !
Studiare la storia giocando di ruolo: si tratta di una nuova iniziativa de Il Salotto di Giano che prende il nome di “Storia: un Gioco da Ragazzi !” e che coinvolgerà gli alunni della scuola media Cecco Angiolieri di Roma.
Si tratta di un progetto sperimentale inteso come didattica alternativa e si avvarrà della collaborazione di Andrea Angiolino (che si occuperà del regolamento).
A quanto si legge dalla pagina Facebook dedicata all’evento, Storia: un Gioco da Ragazzi è “un Gdr storico-didattico pensato per apprendere in maniera divertente, sviluppare la creatività, aiutare l’integrazione e la coesione in classe e vivere la Storia in prima persona e non come qualcosa di ‘distante da sé’ “.
L’iniziativa è ancora in fase di progettazione, ma a febbraio inizieranno le prime sessioni di gioco di ruolo con i ragazzi, i quali hanno scelto come epoca storica il Rinascimento. Ne parliamo con Laura Cardinale, vicepresidente dell’associazione culturale romana Il Salotto di Giano !
Storia, un gioco (di ruolo) da ragazzi: intervista a Laura Cardinale
GDR MAGAZINE: Ciao Laura e bentornata su GDR Magazine ! Allora, parliamo di “Storia, un gioco da ragazzi”, la nuova iniziativa dell’Accademia del Gioco di Ruolo: ci puoi spiegare a grandi linee di che si tratta ?
LAURA CARDINALE: Ciao Daniele, grazie per la disponibilità! Dunque, il progetto, pensato per le scuole secondarie di primo grado, è incentrato sull’utilizzo del Gdr come didattica alternativa. La nostra idea è quella di far “studiare” materie come Storia, Geografia, Italiano, in maniera divertente e, attraverso il gioco, approfondire tematiche, sviluppare la creatività e creare coesione nel gruppo classe.
Per noi è molto importante anche la tematica dell’inclusione. Grazie al supporto di una Psicologa dell’Educazione, il progetto prevede infatti l’interazione tra ragazzi con diversi gradi di disabilità e il gruppo classe.
Durante gli incontri frontali i ragazzi studieranno l’ambientazione del gioco (ossia una versione rivisitata dell’epoca storica reale), creeranno le schede dei propri personaggi (sulla base dell’analisi del contesto sociologico dell’epoca) e poi vivranno un’avventura originale, scritta per loro da un team di storici, che vedrà “in scena” un avvenimento importante, storicamente avvenuto, che avrebbero studiato sui loro testi scolastici. Al termine degli incontri, c’è la possibilità di fare una particolare visita guidata in musei tematici, sulla base dell’epoca prescelta, con giocata annessa!
“La nostra idea è quella di far “studiare” materie come Storia, Geografia, Italiano, in maniera divertente e, attraverso il gioco, approfondire tematiche, sviluppare la creatività e creare coesione nel gruppo classe.”“Storia, un Gioco da Ragazzi”, come dice il titolo stesso, ha come materia portante di riferimento la Storia. Ogni docente, sulla base delle cinque epoche proposte dal Progetto (impero romano, anno mille, rinascimento, risorgimento e guerre mondiali), in base al programma didattico ministeriale sceglie quali classi far partecipare. Quest’anno ricorre il 500enario dalla morte di Leonardo da Vinci e il nostro progetto si inserisce in un anno di iniziative che verranno fatte in suo onore.
GDRM: Molto interessante, ed è superfluo dire che il me delle scuole medie sarebbe stato molto più felice di studiare la storia in questo modo ! Addentriamoci un pò di più nel progetto: immagino che una classe intera sia un pò difficile da gestire per un gdr, avete pensato di suddividerla in sotto gruppi (con un Master ciascuno) ?
LC: I quattro incontri frontali prevedono alcune parti di lavoro diretto con tutto il gruppo classe poi, quando si entrerà più specificatamente “in game”, ci sarà un master ogni 5/6 ragazzi. In questo progetto pilota abbiamo quindi formato cinque Master per il lavoro in classe.
A parte, a supervisionare il progetto e a girare tra i gruppi, ci sarà la Psicologa dell’Educazione che ci aiuterà a seguire i ragazzi con disabilità. Quando i ragazzi saranno suddivisi, tuttavia, non saranno mai “soli”, nel senso che tutto sarà studiato nell’ottica di un grande multitavolo, per contribuire alla collaborazione tra gruppi. I momenti tutti assieme e quelli in gruppo si alterneranno sempre.
GDRM: Quindi se ho afferrato bene ci saranno occasioni in cui i vari gruppi potranno incontrarsi e interagire tra loro ? In questo caso anche i Master singoli gestiranno la cosa assieme oppure l’incarico verrà affidato ad uno soltanto tra essi ?
LC: Dunque, tutti i Master hanno fatto una formazione apposita iniziale, tale per cui saranno sempre consapevoli di che cosa stiano facendo gli altri. In pratica si tratterà degli stessi esercizi o laboratori eseguiti in parallelo da tutti i Master con i loro gruppi. Io guiderò la parte frontale con il gruppo classe, al momento di dividersi in gruppetti (sempre rimanendo all’interno della classe o dell’aula magna scolastica, tra l’altro) i Master seguiranno il gruppo loro assegnato singolarmente.
Ogni master seguirà sempre lo stesso gruppo, fino alla fine del progetto. L’incontro quindi sarà organizzato alla base dai Master e gestito assieme, concordemente. Che poi è il nostro modo di gestire i multitavolo solitamente.
GDRM: Tutto chiaro ! Penso sia il caso di virare un pò sul “tecnico”: quale regolamento utilizzerete per questa iniziativa, ce lo puoi descrivere a grandi linee ? Si useranno i dadi o sarà totalmente narrativo ?
LC: Il sistema è in fase di sviluppo e lo curerà Andrea Angiolino. Sicuramente ci saranno i dadi e una serie di stat/abilità semplificate e ideate sulla base dell’ambientazione prescelta. Le meccaniche saranno comunque molto semplici e rapide con l’idea di non interrompere la narrazione ma fornire quel giusto livello di aleatorietà che faccia venire il brivido al momento giusto. Lo scopo, dopotutto, è imparare divertendosi.
“I quattro incontri frontali prevedono alcune parti di lavoro diretto con tutto il gruppo classe poi, quando si entrerà più specificatamente ‘in game’, ci sarà un master ogni 5/6 ragazzi.”GDRM: Oltre a “Storia, un gioco da Ragazzi” cosa ha in serbo lo staff del Salotto di Giano per l’immediato futuro ?
LC: Dunque, di progetti ce ne sono tantissimi! Il 24 e il 26 gennaio (sì, in due date!) inauguriamo il GDR al Buio a Roma! Cosa di cui siamo veramente contenti. Ci pare un’iniziativa molto bella e utile per chiunque voglia sperimentare cose nuove.
A metà febbraio iniziamo il gioco di ruolo nelle classi e, da dicembre, dopo aver fatto un periodo di formazione agli addetti a nome della Giano Academy, ci siamo uniti al progetto delle Nere Lame. Si tratta di gdr a sfondo tolkieniano con ragazzi con la sindrome asperger. E’ un progetto a cui teniamo molto.
Con l’academy stiamo anche attivando i contest! Abbiamo organizzato il contest di adventure writing di Memento Mori e la prima Lega di Gioco Organizzato loro; ma anche quello di Hope&Glory Poi… a maggio avremo un grande evento di lancio… una cosa a cui stiamo lavorando da un paio di mesi ormai… ma è ancora presto per rivelare di più!
Questa breve intervista termina qui : ringraziamo Laura per averci parlato del nuovo progetto “Storia: un Gioco da Ragazzi” e noi vi diamo appuntamento al prossimo approfondimento targato GDR Magazine ! Nel frattempo, se l’intervista è stata di vostro gradimento condividetela sui vostri canali social ! Grazie !