Antiche Leggende: la recensione del gdr fantasy brutale !
Di retrocloni old school, ormai, ve ne sono diversi anche per chi non mastica l’inglese, come chi ci segue da un pò di tempo saprà bene (ne cito un paio, L’Era di Zargo e Strange Magic): ma allora, cosa rende Antiche Leggende, l’ennesimo gioco di ruolo fantasy vecchia scuola di Carlo “Glunky” Barletta (disponibile gratuitamente qui), degno di attenzione ?
Scopriamolo insieme nel prosieguo di questa recensione !
La cover della versione più recente di Antiche Leggende
Antiche Leggende in 5 punti fondamentali
Iniziamo con la tradizionale introduzione in collaudato stile GDR Magazine, dove andremo a toccare brevemente le peculiarità di questo gioco di ruolo fantasy vecchia scuola (trattandosi di old school basato sulle vecchie edizioni di D&D, ove non diversamente specificato qui, si faccia riferimento alle tradizionali regole dei retrocloni):
- Scelta di Razza e Classe: con 5 Razze e 9 Classi tra cui scegliere, le possibilità per customizzare il proprio Personaggio non mancano (in Antiche Leggende Razza e Classe sono slegate);
- Sistema di Capacità semplice e funzionale: si fonda sulle cinque macro-categorie Conoscenza, Percezione, Resistenza, Retorica e Scaltrezza, e fornisce un metodo rapido e intuitivo per gestire quelle situazioni in cui è necessario stabilire se il vostro Personaggio è in grado di compiere una data azione oppure no, senza ricorrere alle fantomatiche liste di skill;
- Classe Armatura dipendente dal Livello: in Antiche Leggende le armature assorbono i Danni, mentre la Classe Armatura dipende dal Livello Esperienza del Personaggio e dalla Classe;
- Opzioni di Combattimento: proprio come l’Era di Zargo, l’altro retroclone tutto italiano, anche Antiche Leggende si prende qualche libertà e si differenzia dal grosso degli old school in circolazione introducendo opzioni prese a prestito da giochi più moderni;
- Tabelle per il Background e i Tratti Caratteristici: una piacevole aggiunta per chi non vuole limitarsi ai soli numeri, queste tabelle forniscono spunti per caratterizzare meglio il vostro avventuriero tramite semplici lanci di dado.
Gli Eroi di Antiche Leggende…
Per quanto concerne la creazione del Personaggio, Antiche Leggende ci offre diversi metodi per generare i sei Attributi del nostro avventuriero: il sistema è basato sulla distribuzione di punti in tutti i casi, ma in base allo stile di gioco scelto sarà possibile massimizzare solo un ristretto numero di Caratteristiche oppure i Personaggi riceveranno dei vantaggi speciali.
In questa stessa sezione si introduce anche il concetto di Prova di Abilità che in Antiche Leggende consiste nel lancio di 1d20 al cui risultato andranno sommate rispettivamente il Modificatore dell’Attributo + il Bonus di una delle cinque macro-categorie (Conoscenza, Percezione, Resistenza, Retorica e Scaltrezza) il quale dipende dalla Classe scelta: gli Stregoni ad esempio hanno +4 in Conoscenza. Se il risultato finale è di 15 o più allora la Prova è riuscita. Questa soglia può ovviamente salire in concomitanza di ostacoli più ardui da superare.
La copertina di Missione per un Amico, un modulo avventura per Antiche Leggende
Le Razze, come abbiamo già detto in apertura, sono 5: Draconide, Elfo, Felinide, Nano e Umano. Ciascuna è caratterizzata dalle usuali modifiche agli Attributi, Velocità di Movimento e Classi disponibili; alcune, come i Draconidi, hanno anche altre Qualità Speciali mentre agli Umani è permesso scegliere ben 4 abilità speciali da una lista apposita per compensare.
Le Classi di Antiche Leggende sono 9 (non troppe, ma nemmeno troppo poche oserei dire) e sono suddivise nelle 4 classiche categorie Combattenti (Barbari, Guerrieri e Paladini), Furfanti (Assassini e Ladri), Incantatori Arcani (Guerrieri Arcani e Stregoni) e Incantatori Divini (Chierici e Mistici). Sulle Classi non c’è molto da dire in quanto il gioco è piuttosto tradizionalista in tal senso, ricalcando bene o male i classici archetipi che tutti conosciamo.
Le uniche peculiarità degne di nota sono i già citati bonus sulle Prove di Abilità (che variano da Classe a Classe, a riflettere la predisposizione naturale dell’avventuriero), il punteggio di Difesa che aumenta col Livello (anzichè dipendere dall’armatura indossata) e il Tiro Salvezza unico (che i fan di Swords & Wizardry già conosceranno).
Di regole e di battaglie…
Sul regolamento in se ci soffermeremo molto poco, visto che le poche linee-guida presenti si basano tutte sul sistema di Prova di Abilità già descritto in precedenza. Qualche cenno sulle Condizioni che possono affliggere il Personaggio, sul Tempo di Gioco e sulle Azioni completano tutto il capitolo sulle regole, che occupa una sola pagina.
Il Combattimento occupa una sezione più corposa, con le sue 6 (!!) pagine: su una struttura tradizionale old school si innestano alcune varianti non comuni per il genere, come la gestione delle azioni del Round, la possibilità di fallire Incantesimi qualora si riceva del danno e diverse opzioni per quanto riguarda gli attacchi veri e propri (Attacchi gratuiti, Combattimento con due Armi, Mirare in Mischia, Fiancheggiamenti, ecc.). Nulla di nuovo sotto il sole per chi ha dimestichezza con le versioni più recenti di un certo gioco di ruolo a base di sotterranei e draghi, ma si tratta comunque di ottime aggiunte che rendono il combattimento in Antiche Leggende più tattico e meno aleatorio. E tutto ciò senza snaturare troppo il tono old school e senza complicare la vita a chi gioca.
il logo della Brutaka Press è un chiaro riferimento alla natura brutale del gioco ! Molto Heavy Metal…
Da segnalare in particolare che le Armature riducono i danni subiti in questo gdr ma allo stesso tempo riducono sia la velocità di Movimento che il risultato delle Prove Fisiche. La riduzione è piuttosto importante: le Armature Leggere hanno 1d4+1, quelle Pesanti 1d6+1 e se considerate che una Spada infligge 1d8 Danni, capirete che anche una protezione leggera conferisce un discreto vantaggio nel gioco.
Tuttavia l’eccessiva rilevanza delle armature viene pressochè bilanciata dalle particolari regole sui Colpi Massimizzati e Critici: i primi, che si ottengono quando si supera la Difesa del bersaglio di 4 punti col Tiro per Colpire, infliggono danno massimo (esempio, 6 su 1d6) mentre i secondi ben più insidiosi, si ottengono quando si fa “20” e infliggono un Danno Massimizzato (vedi sopra) + un ulteriore lancio del Dado di Danno dell’arma: nell’esempio di cui sopra, un’arma da 1d6 infliggerebbe 1d6+6 Danni con un Critico.
Completano il manuale una breve sezione dedicata ai Master, la lista degli Incantesimi, un capitolo sugli oggetti magici (non molti, a dire il vero, ma che vi aspettavate da un fantasy brutale ?), l’immancabile Bestiario e alcune Appendici contenenti tabelle per generare casualmente aspetto e peculiarità del vostro avventuriero.
Le Conclusioni Brutali…
Risulta ben chiaro il motivo per cui l’autore ha scelto il sottotitolo “Fantasy Brutale” per Antiche Leggende: la regola dei Colpi Massimizzati e Critici sicuramente contribuisce ad incrementare la mortalità nel gioco, specie ai livelli più bassi, quando i Punti Vita scarseggiano (ed ecco perchè probabilmente si è optato per un sistema di Riduzione dei Danni).
Aldilà di questa considerazione e scostandoci dal particolare per approdare al generale, direi che Antiche Leggende riesce, a parere mio, a ricavarsi una nicchia tutta sua all’interno del panorama (ormai vastissimo) dei retrocloni.
Si tratta infatti di un gioco che pur prendendosi qualche libertà resta senz’altro il più tradizionale tra i cloni italiani, specie se paragonato a L’Era di Zargo (molto più corposo e orientato verso i gdr più moderni) e Strange Magic (che è molto più minimalista e avanguardista).
In Antiche Leggende abbiamo invece una miscela perfetta tra semplicità, familiarità e funzionalità. In particolare le regole sulle Prove Abilità cercano di limare quello che viene spesso percepito come il difetto più grande dei giochi vecchia scuola, ossia l’assenza di un sistema di Capacità coerente; la soluzione di Antiche Leggende è elegante e non invasiva, oltrechè abbastanza elastica perchè fa uso di una semplice scala di Difficoltà che il master può usare e adattare in base alla situazione.
Il Combattimento è anch’esso una piacevole sopresa, con le regole sui Massimizzati/ Critici reminiscenti del vetusto Stormbringer della Chaosium, che aggiungono ancora più imprevedibilità e tensione ad un sistema già mortale per tradizione, con l’ulteriore aggiunta di alcune opzioni tattiche per compensare la severità del tutto.
Forse l’unico punto a sfavore del gioco è la mancanza di un’ambientazione. Mi rendo conto che i retrocloni, per definizione, mancano di setting in almeno un caso su due ma per quanto riguarda Antiche Leggende è davvero un peccato, perchè leggendo il manuale e guardando le illustrazioni si percepisce un vago sentore di Sword & Sorcery o Heavy Metal Fantasy: sembra di tornare all’era della NWOBHM (il metal inglese degli anni ’80) e mi aspettavo almeno qualche cenno da parte dell’autore sul mondo in cui si svolgono le avventure… almeno una pagina o due ! Se si parla di Brutal Fantasy ci vuole anche un Brutal Fantasy World.
A parte questa osservazione del tutto personale che non influisce affatto sul giudizio finale, se cercate un gioco di ruolo fantasy rapido, semplice ma non troppo, diretto, mortale e basato sulle vecchie edizioni di dungeons & dragons allora Antiche Leggende sicuramente non deluderà: l’ideale per serate in cui avete voglia di fantasy ma non volete tirare fuori la vostra collezione di manuali di Pathfinder !
E se siete amanti dell’Heavy Metal e dell’iconografia fantasy correlata oltre che del coriaceo Stormbringer della Chaosium, allora lo adorerete…
Siete riusciti a giungere alla conclusione della recensione di Antiche Leggende senza subire un Colpo Critico ? Un plauso a voi ! E al vostro Armaiolo, naturalmente… Come sempre, vi ringraziamo per aver dedicato del tempo alla lettura e vi invitiamo, qualora la recensione vi sia piaciuta, a condividerla sui vostri canali social: un gesto che può sembrare futile, ma che ci aiuterà ad ottenere un pò di visibilità ! Se avete dubbi, commenti o se semplicemente volete raccontarci la vostra esperienza col gioco di cui sopra, usate lo spazio Commenti qui sotto ! Grazie !
Ottima recensione! Annuncio che è in lavorazione una revisione del manuale e che questa volta comprenderà, oltre a regole riviste, nuovi disegni e quant’altro, anche l’ambientazione.
Per chi fosse interessato, questo è il link del blog: https://anticheleggende.wordpress.com/
Grazie dei complimenti Carlo ! Il gioco merita ed è da un pò di tempo nel mio “radar” 😉
Detto ciò, non vedo l’ora di leggere la nuova edizione e soprattutto di conoscere qualche dettaglio sull’ambientazione !