15 consigli per gestire una campagna d&d
E’ arrivato il momento di iniziare una nuova campagna d&d: è da un pò di tempo che ci rimuginavi sopra, avevi un paio di idee in testa ma ora hai deciso che è il momento di metterle su carta. Afferri il tuo fido bloc notes (o tablet), prendi una matita (o apri il tuo word processor preferito) e inizi ad annotare tutto. Qui cominciano i tuoi problemi. Come gestire una campagna d&d ? Da dove devi iniziare ? Ambientazione prestabilita o fatta in casa ? E’ sufficiente creare la mappa della città e del dungeon che i personaggi visiteranno oppure é meglio cominciare con la cartina geografica dell’intera regione in cui si svolgerà la tua campagna ?
Se ti sei mai posto queste domande allora sei in buona compagnia: questo articolo ti fornirà diversi consigli su come gestire una campagna d&d: scoprirai scorciatoie rapide per creare mappe e dungeon; ti forniremo consigli su come generare velocemente png e idee per quest e trame di avventure. Vista la complessità dell’argomento, l’articolo ti fornisce solo una serie di consigli, che ci cureremo però di approfondire con altri articoli: tieni d’occhio il nostro blog sui giochi di ruolo e ne vedrai delle belle !
Idee per campagna d&d: che mi invento ?
Questo articolo parte dal presupposto che tu abbia già un’idea del tema della campagna d&d che andrai a gestire ma se sei in alto mare, ecco alcuni suggerimenti utili:
La prima decisione che dovrai prendere è se usare ambientazioni precostruite o crearne una da zero.
- Decidi se ambientare la campagna in un universo prestabilito o se creare un’ambientazione da zero: creare un setting è un processo complicato che richiede un articolo a parte. In questo articolo su come gestire una campagna d&d partiamo dal presupposto che tu abbia già un’ambientazione pronta
- Prendi spunto da un libro, videogioco o film che ti piace: sei appassionato della saga dei Pirati dei Caraibi ? Allora perché non ambientare la tua campagna in un arcipelago dominato da ricchi signori dei pirati che lottano per spartirsi il territorio ? Sei un fan di Jurassic Park ? Potresti creare una campagna d&d a tema dinosauri ! Oppure mischiare i due generi (pirati & dinosauri ?). Se usi un’ambientazione precostruita scegli una regione che più si adatta al tema della tua campagna d&d
- L’ispirazione non viene a comando. Se non hai idee per la tua campagna d&d allora aspetta: guarda la tua serie tv preferita, leggi un libro, fatti un giro… rilassati ! Spesso una buon concept arriva proprio nel momento in cui meno te l’aspetti.
Creare una campagna d&d
Per gestire una campagna d&d devi prima crearla (ma va ?): in realtà questo processo è meno difficile di quanto possa sembrare… infatti, non devi creare tutto quanto subito. Sarebbe un’impresa impossibile, oltre che stancante e oltretutto inutile: chi te lo fa fare di creare la mappa per “quella casa abbandonata sulla collina” se poi i personaggi non ci metteranno mai piede ?
Ti rivelo un segreto: la campagna si crea durante il gioco. Suona paradossale, ma è così. Le migliori campagne d&d sono quelle che prendono vita durante le sessioni, come risultato dell’interazione tra ciò che tu, il DM, proponi al gruppo e le loro azioni. Infatti saranno i giocatori stessi (indirettamente) a suggerirti nuovi elementi da introdurre nella campagna, quindi un gruppo di giocatori creativi e intraprendenti ti sarà di enorme aiuto nel gestire una campagna d&d. Facciamo un esempio.
I personaggi stanno esplorando una regione quando si imbattono in un gruppo di uomini lucertola in avanscoperta (incontro casuale): ovviamente i due gruppi se le suonano di santa ragione e al termine dello scontro i giocatori decidono di seguire le tracce dei mostri fino alla loro tana. Ecco qui uno spunto per un’avventura bello pronto: infatti ora hai un nuovo elemento da introdurre nella tua campagna, ovvero la tribù di uomini lucertola delle paludi. Ma puoi anche stabilire che le tracce non portino da nessuna parte, si perdano nel folto della boscaglia o che l’accampamento dei lucertoloidi sia stato già razziato o distrutto… la decisione spetta a te ma se scegli di accogliere il suggerimento indiretto dei giocatori, prenderai i proverbiali due piccioni con una fava: avrai nuovi spunti per la tua campagna e in più renderai felici i tuoi players.
Ecco alcuni suggerimenti per creare una campagna d&d:
- Parti da un’area limitata, per poi espanderti secondo necessità: all’inizio il party non sarà in grado di affrontare lunghi viaggi ed è improbabile che raggiunga una locazione che tu non hai ancora descritto. Quando sarà in grado di farlo allora potrai dedicarti a dettagliare nuove aree del tuo mondo. Inizia con un villaggio, del quale descriverai solo la locanda, la caserma, il tempio e le botteghe più importanti, poi passa alle aree di avventura limitrofe (vedi sotto). Gestire una campagna d&d in questo modo risulterà più facile, perché ti limiterai a definire solo le aree adiacenti a quelle che il gruppo sta attualmente esplorando
- All’inizio sono sufficienti due/tre aree di avventura per tenere impegnati i tuoi players. Un’area di avventura può essere un dungeon o una zona inesplorata come una foresta, che presenti degli ostacoli e delle ricompense. Queste aree devono essere abbastanza dettagliate e hai bisogno di una mappa per ciascuna di esse. Se non hai tempo ne voglia di perdere tempo nel progettare dungeon, puoi leggere questo articolo su come creare dungeon in pochi minuti, che ti fornisce le indicazioni per creare un dungeon casualmente e rapidamente grazie a degli strumenti gratuiti presenti in rete
Un esempio di diagramma di flusso: può essere usato sia per abbozzare mappe di dungeon che come schema per le tue avventure
Non esagerare nel dettagliare le mappe ! Prima di tutto perché questo ti porta via del tempo prezioso che potresti invece impiegare per descrivere altre aree di avventura e poi perché è inutile: la mappa che i giocatori disegneranno secondo tue indicazioni non sarà mai precisa ed è giusto così ! Degli schizzi saranno sufficienti: ciò aumenterà il realismo e ti farà risparmiare tempo. Puoi anche usare dei semplici diagrammi di flusso (vedi figura a sinistra) oppure usare i generatori gratuiti per creare mappe d&d che trovi in rete
- Oltre alle aree di avventura puoi aggiungere un numero variabile di sidequests in base al tempo di cui disponi. Cos’è una sidequest ? Si tratta di un compito che viene affidato ai pg da terzi, come governanti o ricchi mercanti, e che può essere correlato o meno alle tre principali aree di avventura. Ad esempio, se l’area di avventura principale della tua campagna è il dungeon sotto le rovine del palazzo del re-stregone, un’ottima sidequest potrebbe essere quella di ritrovare la corona del sovrano che (si dice) si trova proprio sepolta laggiù. Questo darà ai personaggi un obiettivo in più oltre a quello della semplice esplorazione per avventurarsi nelle rovine, il che non fa mai male.
Trame per avventure d&d: tante, maledette e subito !
La tua campagna prende vita durante il gioco e grazie alle azioni dei giocatori, non sulla carta
Le aree di avventura e le sidequests iniziali terranno impegnati i tuoi giocatori per un bel pò di tempo, ma non certo per sempre: devi continuamente aggiungere nuovi spunti per avventure, nuovi elementi, nuove cose da fare per i personaggi. Una dritta te l’ho già data nel paragrafo precedente suggerendoti di ascoltare i giocatori e di monitorare bene cosa fanno i loro personaggi durante il gioco, in modo da prevedere le loro mosse e giocare d’anticipo. Gestire una campagna d&d in questo modo ti risulterà meno pesante, perché ti limiterai ad approfondire solo quelle aree di gioco che sei quasi sicuro che i personaggi esploreranno !
Se vuoi un metodo rapido per creare un’avventura d&d allora ti suggerisco di leggere il mio articolo con la recensione di Stars Without Number in cui descrivo il processo di generazione casuale delle avventure contenuto nel manuale (che puoi scaricare gratuitamente nel link segnalato nell’articolo). Si tratta, in breve, di selezionare una o più parole chiave e combinarle insieme per generare diversi spunti per avventure di d&d.
Ecco altri suggerimenti e consigli che ti potranno essere utili:
- Porta sempre con te il tuo bloc notes o tablet per annotare qualsiasi idea per le quest d&d che ti possa venire in mente mentre lavori, viaggi o fai la spesa. Non cadere mai nella trappola del “me lo scrivo dopo”: dopo sarà troppo tardi e te lo sarai dimenticato ! Fai la stessa cosa durante le sessioni, per appuntare idee, spunti dei giocatori o eventi che possono portare a nuove avventure
- Non perdere tempo coi dettagli, almeno non subito: inizia con un canovaccio dell’avventura, il luogo in cui si svolge, poi annota due o tre png principali assieme ai mostri caratteristici. Per il resto hai sempre tempo
- Stesso discorso per i png. Chi ha detto che devo preparare una scheda completa di talenti e robaccia simile per ogni png dell’avventura ? Soltanto i png importanti e ricorrenti dovrebbero avere una scheda e soltanto se pensi che verranno coinvolti in un combattimento con i personaggi: in caso contrario, bastano nome, professione o classe, livello e due/tre caratteristiche di riferimento. Esempio: Jarko Nomich, oste, popolano di primo livello, baffi spioventi, veste unta, orecchio mancante… fatto ! Se vuoi approfondire, ti consiglio la lettura del nostro tutorial su come creare Personaggi non Giocanti memorabili !
Vuoi maggiori dettagli ? Allora non perderti la nostra guida su come creare avventure d&d.
Gestire una campagna d&d: organizzazione dei dati
Fino a qui ti abbiamo fornito consigli tecnici su come creare e gestire una campagna d&d: tuttavia, c’è ancora un aspetto fondamentale su cui soffermarci che è quello della raccolta e organizzazione dei dati. Questa cosa è spesso trascurata dai master ma ti sarà di enorme aiuto nel gestire una campagna d&d che si evolve nel tempo e inoltre ti fornirà diversi spunti e idee per quest future.
Se i personaggi compiono un’azione che avrà ripercussioni sull’ambiente o sugli eventi a venire, annotalo nel tuo bloc notes: a sessione ultimata, rileggi tutti i tuoi appunti e decidi se e quali conseguenze avranno quelle azioni. Il gruppo ha lasciato fuggire un nemico ? Stabilisci se quel nemico tornerà ad importunarli oppure se avvertirà il suo boss. Il party ha risposto con sufficienza o arroganza ad un nobile o governatore del posto ? E’ il momento di decidere se il tipo prenderà provvedimenti o meno. Se il gruppo abbandona un dungeon per poi ritornarvi, decidi se nuovi mostri hanno nel frattempo popolato il sotterraneo o se quelli che già c’erano hanno deciso di fortificare le loro postazioni in attesa del ritorno degli avventurieri guastafeste.
Questo processo renderà la tua campagna davvero viva… i giocatori si renderanno conto che ciò che fanno i loro personaggi influenzerà il mondo di gioco e ciò contribuirà a rafforzare in loro l’idea che il destino è nelle loro mani !
Consigli generici su come gestire una campagna d&d
- Prepara una lista di incontri prestabiliti da usare nel momento del bisogno. Se i personaggi vogliono recarsi in un’area che non hai ancora progettato, ad esempio, usa un incontro per rallentarli e spera che la sessione termini, così avrai tempo di descrivere in dettaglio l’area verso cui si stavano dirigendo. Un incontro non deve per forza essere uno scontro: carovane di pellegrini con informazioni importanti o effetti magici inspiegabili vanno benissimo, l’importante è che catturino l’attenzione dei tuoi giocatori
Esempio di tabella per la generazione casuale delle condizioni atmosferiche
- Prepara un buon numero di png generici nei ritagli di tempo. Bastano nome, livello/professione e qualche tratto caratteristico: in questo modo, se i pg ti chiedono che aspetto ha la sentinella che fa la guardia alle porte della città (o se decidono di interagire con lui) non verrai colto alla sprovvista: lancia il dado e tira fuori un png a caso dal tuo cilindro ! A proposito: se non sai che nome dare ad un png, puoi usare diversi generatori di nomi fantasy presenti in rete
- Usa gli strumenti gratuiti presenti in rete: ce ne sono moltissimi, ma per iniziare ti suggerisco di usare quelli sul sito donjon. Questi tool ti saranno di enorme aiuto nel gestire una campagna d&d in quanto ti permetteranno di generare dungeon, avventure, tesori e png in pochi clic… ma naturalmente se hai tempo è sempre meglio farlo alla vecchia maniera ! Sia il manuale del dungeon master di ad&d prima edizione che la guida del dm di d&d quinta edizione inoltre, forniscono diverse tabelle per la generazione casuale dei dungeon e del contenuto delle stanze. Ricorda: la generazione casuale va usata solo come ultima risorsa, quando non c’è tempo e hai bisogno di stabilire al volo le peculiarità di una zona oppure per generare degli spunti per avventure
- Creati le tue tabelle di generazione casuale personali, oltre ad usare quelle che trovi in rete. La tua campagna è ricca di mausolei ? Crea una tabella per il contenuto casuale dei sarcofagi. Hai creato delle fontane magiche che si trovano in posti diversi nella tua campagna ? Crea una tabella che ne stabilisce gli effetti casualmente
- Semmai ci sia bisogno di ripeterlo: annota tutto ciò che ritieni importante a proposito degli eventi della campagna. Questo ti faciliterà enormemente il lavoro ! I migliori spunti verranno proprio dall’osservazione di ciò che i personaggi fanno nel corso dell’avventura.
Eccoci giunti al termine di questa guida articolata su come gestire una campagna d&d: come sempre, ti invitiamo a lasciare un commento se hai altri consigli o suggerimenti da aggiungere a quelli che abbiamo già dato noi !